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Un satellite "minaccia" la Terra
Un vecchio satellite, ormai in disuso, potrebbe cadere sul nostro pianeta il prossimo 23 settembre. Il timore è che non si distrugga completamente ma che i detriti possano arrivare in diverse zone. Impossibile prevedere i luoghi dell'impatto.
Il satellite Uars
HOUSTON (STATI UNITI) - Potrebbe cadere sulla Terra venerdiì 3 settembre un vecchio satellite da 7 tonnellate che tiene gli scienziati della Nasa con il fiato sospeso. Si tratta dell'Upper Atmosphere Research Satellite (Uars), lanciato in orbita nel 1991, è inattivo dal 2005. Il timore è che non si distrugga completamente ma che una ventina di detriti possano cadere sulla Terra. Il luogo del possibile impatto finora non è stato possibile prevederlo, ma gli esperti pensano che avverrà in qualche punto dell'oceano, dal momento che la maggior parte del globo è ricoperta dal mare.
IL SATELLITE. Il rientro del satellite, che al momento si trova in orbita a 250 chilometri di altezza con un'inclinazione di 57 gradi, potrebbe interessare un'area di 800 miglia (1.287 km). La Nasa comunque rassicura, sottolineando che le probabiltà che un frammento colpisca qualcuno è di una su 3.200, "estremamente remota". Il satellite da 750 milioni di dollari, posto in orbita dallo Shuttle Discovery all'inizio degli anni '90 per studiare l'interazione tra l'atmosfera terrestre e il sole, misurava la concentrazione di gas e dimostrò senza ombra di dubbio l'impatto dei Cfc nell'apertura dei buchi nella fascia di ozono sui poli.