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Afghanistan, nel 2010 uccisi due bimbi al giorno
Sono 739 i minori morti per le mine piazzate in strada, kamikaze o attacchi aerei: lo rivela uno studio di Afghanistan Rights Monitor, ong locale.

Bambini afghani di fronte a un soldato
KABUL - Se non vengono uccisi per una mina in strada, rimangono mutilati per sempre. Ammazzati negli attacchi aerei, o per i kamikaze. Sono i bambini le vittime più indifese della guerra in Afghanistan: sono nel 2010 ne sono morti 739, una media di due al giorno. A mostrare le cifre della strage degli innocenti è uno studio di Arm, Afghanistan Rights Monitor, ong afghana.
PICCOLE VITTIME. Nel 2010 sono morti in tutto 2.421 civili, di cui oltre settecento bambini: la maggior parte, il 64 per cento, è morta per gli attacchi dei ribelli armati; il 17 per cento è stato invece vittima delle forze di coalizione Nato, mentre il 15 per cento è stato vittima di incidenti legati alla tutela della sicurezza.
AUMENTO. Rispetto al 2009, i minori morti in guerra sono aumentati: l'anno scorso il bilancio era fermo a 1.050 morti. Sempre secondo lo studio, le zone con meno morti di minori sono state le province di Bamyan e quella di Panjshir, mentre quelle più a rischio sono state Kandahar, Helmand, Kunar e Kunduz.